20. A Carlo Gualteruzzi (20 dicembre 1533, Firenze)
- Mittente
- Giovanni Della Casa
- Destinatario
- Carlo Gualteruzzi
- Data
- 20 dicembre 1533
- Luogo di partenza
- Firenze
- Luogo di arrivo
- Roma
- Incipit
- Non ho da voi altro che una lettera scritta nella Spetie
- Explicit
- che io promisi per Sua Signoria, quando vende suoi offitii.
- Abstract
- Casa non riceve notizie di Gualteruzzi da qualche tempo e se ne preoccupa. Da Firenze, chiede all’amico di sbrigare alcune questioni finanziarie per lui a Roma: fa promettere di restituire un debito a Roberto Pucci e di aggiungere un nuovo pagamento per il medesimo; spera di rientrare presto a Roma. Non ha notizie del figlio di Carlo, andato a Padova presso Cosimo Gheri. Scriverà più avanti a Lelio Torelli, grazie al cui favore ha potuto vincere una causa che coinvolgeva la sorella. Casa ha inviato due sonetti a Gandolfo Porrino, ma erroneamente li ha spediti a Fondi (dove pensava che fosse) anziché a Roma; si chiede a Gualteruzzi di leggere tali versi. Da Carlo ha ricevuto due lettere, una per il Berni e una per il Torelli: le inoltrerà.
- Nomi citati
- Agnoletta Della Casa, Cosimo Gheri, Francesco Berni, Francesco Maria Molza, Gandolfo Porrino, Giovanni Bianchetti, Giorgio, Lelio Torelli, Paolo, Pier Matteo, Roberto Pucci
- Note
- Altre copie della lettera sono conservate nei mss. Vat. Lat. 10979 (c. 6v, copia integrale) e Vat. Lat. 14827 (c. 168r, copia parziale) della Biblioteca Apostolica Vaticana.
- Documenti
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BAV_Chig.L.VIII.303, 3r-3v
- Edizioni
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Opere 1733, V, pp. 192-193
Opere 1752, II, pp. 133-135
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- Formato TEI / XML