36. A Ludovico Beccadelli (11 marzo 1541, Roma)
- Mittente
- Giovanni Della Casa
- Destinatario
- Ludovico Beccadelli
- Data
- 11 marzo 1541
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Bologna
- Incipit
- Io cominciarò assai tosto ad affaticarvi. Ma che si può far altro?
- Explicit
- et tien per certo di venire.
- Abstract
- Casa scrive a Beccadelli in merito a una lite nella quale è coinvolto tale Niccolò, persona nota ai due: si richiede l’intervento del cardinal Contarini, del quale Ludovico era allora segretario. Si menziona Chirico Strozzi, lettore di greco a Bologna fra 1535 e 1543, per il quale il Casa richiede un aumento del salario. Si annuncia che alcune nuove giungeranno da Carlo Gualteruzzi, in particolare alcune notizie riguardo al governatore di Roma.
- Nomi citati
- Carlo Gualteruzzi, Chirico Strozzi, Durante Duranti, Gasparo Contarini, Marcello Cervini, Michele Franzino, Niccolò Dale
- Documenti
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- Edizioni
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Opere 1752, II, pp. 256-257
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- Formato TEI / XML