49. A Ludovico Beccadelli (9 agosto 1550, Roma)
- Mittente
- Giovanni Della Casa
- Destinatario
- Ludovico Beccadelli
- Data
- 9 agosto 1550
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Venezia
- Incipit
- Monsignor di Corfù una di queste mattine si dolse meco assai
- Explicit
- di prepararmi per l’avenire a Vita più tranquilla secondo è stato sempre il mio desiderio.
- Abstract
- Casa riporta a Beccadelli le lamentele di Giacomo Cauco, vescovo di Corfù, contrariato per non aver ricevuto i favori sperati in una causa sottoposta in collegio; il messaggio vuole solo avvisare l’amico della posizione di Cauco, non disposto a scendere a compromessi. Della Casa dice di aver venduto il proprio chiericato a Cristoforo Cencio per la somma di 19'000 scudi d’oro; annuncia di volersi ora dedicare a una vita più calma e tranquilla.
- Nomi citati
- Cristoforo Cenci, Giacomo Cauco
- Documenti
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- Edizioni
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Opere 1733, IV, pp. 27-28
Opere 1752, II, pp. 263-264
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- Formato TEI / XML