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54. A Ludovico Beccadelli (13 febbraio 1554, Nervesa)
- Mittente
- Giovanni Della Casa
- Destinatario
- Ludovico Beccadelli
- Data
- 13 febbraio 1554
- Luogo di partenza
- Nervesa
- Luogo di arrivo
- Venezia
- Incipit
- Sono stato impedito da i miei dolori alcuni giorni
- Explicit
- et io la ho ritrovata a casa fra i libri. Poco credo che importi.
- Abstract
- Della Casa è a Nervesa e sta compilando la vita del cardinal Contarini; racconta a Beccadelli l’impegno della scrittura e la fatica che questa rappresenta per uno studioso stanco e, a tratti, malato. Domanda all’amico se in casa Contarini vi è qualche laude illustre da menzionare nella biografia. Casa dà notizia della ricezione di due volumi di Euripide, ma spiega che ancora non li ha potuti leggere bene. Esprime poi il proprio parere su alcuni epitaffi che Lorenzo Contarini doveva avergli mandato: si ricorda che questi, secondo le leggi di Platone e di Cicerone, devono essere brevi.
- Nomi citati
- Cicerone, Euripide, Gasparo Contarini, Lorenzo Contarini, Platone
- Documenti
-
BLO_Ital.c.25, 59r-60v
- Edizioni
-
Opere 1733, IV, p. 30Opere 1752, II, pp. 266-267