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1. A Carlo Gualteruzzi (27 luglio 1525, Badia di San Fabiano)

Mittente
Giovanni Della Casa
Destinatario
Carlo Gualteruzzi
Data
27 luglio 1525
Luogo di partenza
Badia di San Fabiano
Luogo di arrivo
Bologna
Incipit
Pensava havervi scritto che il sonetto che voi mi mandaste
Explicit
vedete che non se ne comprino due para.
Abstract
In una lettera precedente Gualteruzzi doveva aver inviato al Casa un sonetto (non sappiamo di chi) e una lettera del Bembo, esortandolo a restituire un proprio giudizio. Qui si legge che il sonetto è valutato bene e la lettera «pare divina». Si menzionano poi alcune vicende di difficile identificazione in mancanza del contesto entro il quale si svolgono. In seguito Casa annuncia a Carlo che una somma di denaro precedentemente prestata sarà da considerare un dono, da utilizzare o per stampare il Novellino o per altro scopo. L’ultima frase della lettera concerne l’acquisto di libri canonici, commissionato a un tale Messer Pellegrino: Casa vuole assicurarsi che non se ne comprino due copie.
Nomi citati
Camillo Orsini, Iacopo Pellegrini, Niccolò, Pietro Bembo, Vicentini (famiglia)
Documenti
BLO_Ital.c.25, 77r-77v
Edizioni
Opere 1733, IV, pp. 3-4
Opere 1752, II, 237-238
Opere 1806, IV, pp. 236-237
Moroni 1986, pp. 1-3
Bibliografia
Bembo 1987-1993
 
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