30. A Cosimo Gheri (5 agosto 1535, Roma)
- Mittente
- Giovanni Della Casa
- Destinatario
- Cosimo Gheri
- Data
- 5 agosto 1535
- Luogo di partenza
- Roma
- Incipit
- Quanto maggior pratica ha Vostra Signoria nelle epistole d’Horatio
- Explicit
- ve la metto in forse perché l’ha detto de l’altre volte, et non fatto.
- Abstract
- La prima parte della lettera tratta di un’epistola latina che Casa deve aver mandato a Gheri: si disserta di questioni linguistiche e letterarie legate a questo testo. Gheri, evidentemente, aveva risposto al Casa esponendo dubbi e correzioni relativi all’epistola, mentre l’autore risponde qui ringraziando e ammettendo una certa disattenzione per alcuni aspetti del testo; si conclude questa parte dicendo che volgerà l’attenzione alla stesura di capitoli, certo meno faticosi da comporre. Nella seconda parte, Casa si congratula con Gheri per aver deciso di aspettare qualche anno prima di provare a inserirsi nella corte romana: si spiega che sarà meglio trascorrere ancora qualche anno immerso negli studi piuttosto che anticipare questo trasferimento.
- Nomi citati
- Giovanni Agostino Fanti, Marcantonio Flaminio, Pandolfo Rucellai
- Note
- Un'altra copia della lettera è conservata nel ms. Chig. O.VI.80 (c. 97r, copia parziale) della Biblioteca Apostolica Vaticana.
- Documenti
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- Edizioni
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Opere 1733, IV, pp. 17-18
Opere 1752, II, pp. 252-253
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- Formato TEI / XML